L’alga tossica, con concentrazioni da livello rosso su tutta la costa da nord di Bari fino a Brindisi, sta causando numerosi malesseri e fastidi in bambini e anziani. Ma come riconoscere i disturbi legati a questa tossina? Abbiamo chiesto al pediatra barese Antonio Di Mauro. “Si, sono arrivate diverse segnalazioni – spiega a Borderline24 – I sintomi più frequenti sono la lacrimazione, la tosse e in alcuni casi vera e propria difficoltà respiratoria. In altri casi si registrano anche rialzo febbrile, mal di testa, nausea e vomito”.
Il consiglio quindi è, in caso di sintomi, allontanarsi dalla costa. “Nei bambini che soffrono di patologia respiratoria, allergie e asma, è meglio evitare lo stazionamento sul litorale dove ne è stata segnalata la presenza – continua Di Mauro – Gli altri bimbi che invece dovessero avvertire questi sintomi devono semplicemente essere allontanati dalla costa. I sintomi sono spesso autolimitanti. Se dovessero persistere è ovviamente importante consultare il pediatra”.
Alcuni disturbi sono assimilabili al covid ecco perché bisogna comunque effettuare tutti i controlli del caso. “I sintomi – conclude Di Mauro – sono così aspecifici. Le visite ovviamente vanno effettuate con tutti i dispositivi di protezione e in caso di febbre bisogna prima consultare il pediatra, per concordare la visita in ambulatorio”.