La realizzazione della pista ciclabile light avanza anche al quartiere Marconi di Bari, con il percorso dedicato a monopattini elettrici e biciclette realizzato solo tracciando le linee sul selciato senza divisori in calcestruzzo o gomma. Secondo gli annunci del Comune non sono previsti tagli ai posti auto, le aree di sosta saranno a spina di pesce.
Nelle ultime ore è cambiata anche la viabilità nel rione Marconi ed è stata attivata la zona 30 o 10 km/h. Sul lungomare sotto il faro si procede ad una sola corsia, a senso unico, e si potrà parcheggiare a spina di pesce solo sul lato terra ed in fila parallela lato mare da via Adriatico fino all’ incrocio con la via Tripoli per poi interrompersi e riprendere con le medesime modalità (spina di pesce lato terra a pettine lato mare) dall’altezza di Via Marconi (inizio attività commerciali).
A sorprendere maggiormente automobilisti è l’andamento poco lineare della ciclabile tra il centro universitario sportivo (Cus) e la rotatoria a poca distanza dall’ingresso monumentale della Fiera del Levante. Sono pochi a rispettare la segnaletica orizzontale mentre i residenti, almeno per il periodo iniziale, chiedono un presidio stabile della polizia locale. Numerose le proteste anche al comitato di quartiere. Non solo da parte dei residenti ma degli stessi ciclisti che chiedono una modifica al progetto perché quel curvone viene ritenuto troppo pericoloso. In basso un video pubblicato sul gruppo La Voce di Marconi San Girolamo Fesca.
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E’ in programma l’ampliamento dello spazio pedonale in adiacenza del marciapiede, l’attrezzamento dello spazio con arredi utili alla sosta e al movimento fisico per il benessere personale, l’allestimento dello spazio con la colorazione del suolo e la collocazione di fioriere a protezione degli spazi di sosta. Dall’associazione dei residenti si invita alla calma e ad attendere la fine dei lavori per valutare pro e contro dei nuovi interventi.