Proteste della mamma di Mimmo Bucci, Francesca Lozito Bucci, per lo stato di degrado in cui versa il giardino intitolato a suo figlio, morto nel 2007 per un incidente stradale sul lungomare Nazario Sauro. Sotto accusa le condizioni in cui versa l’area verde, terra di nessuno. In un recente intervento il sindaco Antonio Decaro ha proposto persino di rimuovere le recinzioni.
“Quando tolsero la guardiania al giardino Mimmo Bucci installarono le telecamere, dissero che non c’erano fondi per pagare la guardiania – scrive in un post la mamma di Mimmo Bucci – ci assicurarono che avrebbero pulito. Per funzionare la telecamera dietro ci deve essere la persona preposta, cosa che non c’è, quindi la telecamera registra soltanto e non permette di intervenire tempestivamente sul luogo, quindi in quel luogo non serve a nulla. Quel chiosco nel giardino non serve a nulla! Ora basta, eliminate il cancello di chiusura”.
“Quel giardino – continua la madre di Mimmo Bucci – è associato al nome di mio figlio e non voglio che venga sporcato da tutto quel degrado e incuria. Quel giardino è un simbolo del quartiere Libertà: mio figlio era un simbolo del quartiere, disse l’allora sindaco Michele Emiliano nel giorno dell’inaugurazione. Voglio rispetto per il nome di mio figlio e di quel giardino che lo rappresenta. A me fa rabbia sentire associare il nome di Mimmo allo schifo e non alle cose belle, lui era un artista, lui portava gioia e allegria ed io tutto questo non lo posso accettare”.