Sono cominciati i lavori per la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione su corso Vittorio Emanuele. Si tratta di un intervento che prevede la sostituzione di tutti i 59 pali e 169 corpi illuminanti esistenti con nuovi di uguale dimensione e forma, praticamente identici, ma con tecnologia led. In particolare verranno montati 59 pali nuovi, tutti dotati di rinforzo ed impermeabilizzazione alla base per preservarli dalla corrosione causata dalle urine dei cani, di cui 3 con altezza da 12 m e 4 lampade sull’estremità, 45 con altezza da 10 metri e 3 lampade, e 12 con altezza da 8 metri e 2 lampade.
La potenza complessiva delle 169 nuove lampade a led si ridurrà di circa tre quarti (dai 67.600 W attuali a 15.210 W con i led) con un illuminamento medio di circa 50lux a pavimento. Questo risultato sarà possibile grazie alla sostituzione di tutte le lampade attuali a 400 W con nuove da 90 W a led. Tutti i pali, inoltre, saranno predisposti per ospitare punti wi-fi e telecamere, così da non rendere necessario il montaggio di nuovi pali in futuro.
Tutte le luci, infine, saranno telecontrollate e regolabili da remoto. La nuova illuminazione di corso Vittorio Emanuele sarà totalmente predisposta con luce naturale bianca 3000 gradi kelvin e distribuzione omogenea.
“L’effetto luminoso del nuovo corso sarà straordinario – spiega l’assessore Giuseppe Galasso -. Avremo un impatto visivo notevole in uno dei luoghi più frequentati dalla città oltre a incrementare la sicurezza in piazza Libertà, frequentemente oggetto di accattonaggio estorsivo. L’intervento è imponente, con un importo complessivo di circa 550.000 euro, e ha l’obiettivo di migliorare la qualità della luce della strada che spesso ospita eventi, migliorando anche le condizioni di visibilità e, conseguentemente, di sicurezza a fronte anche dei nuovi interventi di mobilità ciclabile realizzati. I lavori dureranno fino a metà agosto: volutamente abbiamo scelto di realizzare l’intervento in queste settimane approfittando della minore affluenza di automobili dovuta alla concomitanza con il periodo di ferie dei lavoratori impiegati negli uffici presenti in questa zona”.