Quasi ogni giorno, all’alba, alle 5.45, i turni in Amtab iniziano con un meno: meno trenta vetture lunedì, meno 12 bus martedì. Oggi altri 20. Il motivo? Molti mezzi sono in pessime condizioni e necessitano di continua manutenzione: dagli impianti di condizionamento in tilt (decine di bus sono dei forni con disagi per autisti e passeggeri) a problemi più specifici, dai freni alla carrozzeria. Una situazione che sta preoccupando non poco il personale, costretto a lavorare su bus certe volte di fortuna e tra mille disagi. Soprattutto in vista del grande caldo annunciato per questi giorni. In un primo momento era stata anche emanata una disposizione sugli impianti di condizionamento che non potevano essere attivati causa covid. Ma attualmente ci sono bus che circolano con aria condizionata e altri con impianti rotti.
“Sta diventando una situazione poco sostenibile – spiega Pietro Finocchio, responsabile aziendale in Amtab per la Cisl – il personale fa salti mortali per evitare di fare saltare corse, a causa appunto di questi mezzi malridotti. Abbiamo chiesto più volte, senza ricevere risposte adeguate alla dirigenza, una migliore organizzazione dell’officina e del settore manutenzione”. Resta inoltre il problema dei verificatori. Causa ferie, ormai di domenica è come se si viaggiasse gratis. Domenica scorsa in servizio c’era un solo controllore per tutta la città.