L’assemblea degli azionisti dell’Acquedotto Pugliese (AQP), la più grande azienda pubblica dal Mezzogiorno controllata al 100% dalla Regione Puglia, approva il bilancio 2019 con un sensibile miglioramento di tutti i principali indicatori economici e un utile netto in crescita a 29,5 milioni di euro (+31% sul 2018).
Il valore della produzione, si legge in una nota, ha raggiunto i 563,6 milioni di euro, segnando un +3% rispetto al 2018, anche grazie ad un ampliamento del servizio idrico integrato e ad un’accurata ed organica azione di efficientamento delle strutture su tutto il territorio servito. Molto positiva la crescita dei principali indicatori di reddittività con il Roi che si attesta al 14,38% e il Roe al 8,53%. La posizione finanziaria netta è positiva per circa 125 milioni di euro in crescita di 57 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018, dimostrando una grande solidità del bilancio. ‘Aqp – commenta il presidente Simeone di Cagno Abbrescia – si conferma punto di riferimento della comunità servita e si consolida motore a sostegno della crescita sociale ed economica del territorio, promuovendo modelli virtuosi di gestione ecosostenibile. Tali risultati sono stati raggiunti nonostante una tariffa tra le più basse d’Europa e stabilita da un’Autorità terza e indipendente«. Per volontà dell’Azionista, l’utile d’esercizio viene utilizzato dall’azienda per il continuo miglioramento del sistema idrico e a sostegno degli investimenti.