Si svolgerà martedì 21 luglio alle 20.30 nel parco archeologico di San Pietro, adiacente al complesso di Santa Scolastica, a Bari il quinto appuntamento di Untitled 2020, la manifestazione promossa dall’associazione culturale Daido in collaborazione con la Città Metropolitana di Bari. L’evento consisterà nella proiezione del documentario Hockney del 2014, in cui il regista Randall Wright offre un ritratto della vita privata e della carriera del pittore David Hockney.
Considerato uno dei più grandi pittori viventi, esponente negli anni Sessanta della pittura Pop britannica, Hockney è noto anche per le sperimentazioni figurative tramite l’uso di Polaroid, fax, iPhone e iPad. Grazie all’utilizzo di materiale d’archivio e di filmati amatoriali, il film è un ritratto dell’artista inglese che nell’America puritana degli anni Sessanta parlò della propria omosessualità attraverso un’arte personalissima e dirompente. Trasferitosi a Los Angeles, in pieno clima Pop, Hockney incominciò una rapida e travolgente ascesa grazie ai suoi grandi quadri, oggi ricercatissimi, con ville e piscine popolate da una umanità ritratta dal vero. Attraverso testimonianze dell’artista e le interviste ad amici e collaboratori quali Arthur Lambert, Celia Birtwell e Ed Ruscha, il regista costruisce un film che si snoda in un tour esclusivo tra le opere di Hockney, conservate nel suo archivio a Los Angeles e nel suo studio nello Yorkshire, dove ancora oggi egli continua a dipingere.
Il documentario, che rappresenta un vero e proprio omaggio all’arte contemporanea, sarà introdotto al pubblico da Roberta Giuliani. Successivamente, la rassegna Untitled 2020 proseguirà, giovedì 23 luglio alle 20.30, con la proiezione di Arakimentari, documentario del 2004 diretto da Travis Klose e dedicato a Nobuyoshi Araki, il fotografo più pubblicato al mondo. Il fulcro attorno a cui ruota il lavoro quotidiano di questo artista è il corpo femminile e l’erotismo esibito dalla sua arte. Travis Klose ha seguito il fotografo per un lungo periodo, per carpirne sia la vita artistica sia la forte personalità. Non una semplice indagine biografica, ma un vero e proprio viaggio che attraversa l’anima dell’artista. Tra le perle del film le interviste ad Araki di Björk e Takeshi Kitano. Ad introdurre la figura di questo talentuoso fotografo sarà Angelo Ceglie, direttore artistico dell’associazione Daido.