La Maturità ai tempi del covid ha visto raddoppiare i 100 e le lodi. Lo rivelano i dati del Ministero. I 100 sono stati il 9,9 per cento contro il 5,6 per cento dello scorso anno. Per le lodi sono state conferite al 2,6 per cento, pari a 12.129 studenti, mentre l’anno scorso erano stati 1,5 per cento. In Italia quindi un candidato su otto ha preso il massimo dei voti.
Cresciuti anche gli altri voti. Il 15,9 per cento dei maturati è passato con una votazione tra il 91 e il 99 (il 9,7 per cento l’anno scorso) e il 21,2 per cento con una valutazione tra l’81 e il 90 (il 16 per cento del 2019). Solo il 5,1 per cento degli studenti ha preso 60. La percentuale più alta di lodi si registra, come l’anno scorso, in Puglia (5,2 per cento). Seguono l’Umbria (4), Molise (3,8) e Calabria (3,7). La media dei voti più alta nei licei, in particolare al Classico.