Sigilli per oltre 500 attrezzature balneari, all’interno di quattro stabilimenti installati senza autorizzazione sulla spiaggia libera di Torre San Giovanni, ad Ugento. Il maxi sequestro è scattato ieri da parte della Guardia costiera nell’ambito delle operazioni di controllo sulle spiagge del Salento contro l’occupazione abusiva delle aree demaniali: tre i gestori denunciati, perché privi di concessione o, in un caso, per aver raddoppiato la propria concessione operando un ampliamento di 1880 metri quadrati di spiaggia libera.
Sono stati posti, dunque, sotto sequestro 132 ombrelloni, 302 lettini e 52 sedie, mentre la porzione di spiaggia interessata è stata liberata e messa a disposizione gratuitamente per i bagnanti. Nella stessa marina ionica, i militari della Guardia costiera hanno scoperto anche un accesso al mare delimitato illecitamente dal proprietario di uno stabilimento tramite l’utilizzo di boe gialle: un vero e proprio corridoio esclusivo di accesso allo specchio d’acqua, per il quale l’uomo è stato deferito.
I controlli hanno interessato, inoltre, la zona di Patù, dove, in località Felloniche, il personale dell’Ufficio locale marittimo di Santa Maria di Leuca ha scoperto l’illecita occupazione di una porzione di spiaggia da parte di un noleggiatore di attrezzature. Anche in questo caso, per il trasgressore è scattata la denuncia a piede libero e il sequestro dell’attrezzatura. Nell’operazione sono stati liberati, in totale 1950 metri quadri di spiaggia, mentre il comandante della Capitaneria di Porto di Gallipoli, Enrico Macrì, ha garantito la prosecuzione di controlli a tappeto durante tutto il periodo estivo.
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