“In questo momento in Puglia ci sono due destre in campo. Una rappresentata dal sovranismo e da un’idea di destra come quella della Meloni, l’altra è rappresentata da una persona, Emiliano, che pensa di poter mettere insieme una coalizione dove si va da Casapound alla cosiddetta sinistra radicale”.
A parlare è il ministro per le Politiche agricole, Teresa Bellanova che questa mattina, a margine di una visita ad alcune aziende agricole del brindisino, ha espresso la sua idea circa lo scacchiere politico delle candidature in vista delle regionali del prossimo settembre. Il ministro, sottolineando duramente come i due profili rappresentino “due facce della stessa medaglia”, precisa che, come alternativa “c’è la proposta rappresentata da Italia Viva, Più Europa e Azione, che punta a dare un’idea diversa di questa regione, una idea di riformismo, che punta a costruire nuove classi dirigenti, non a raccattare quello che gli altri schieramenti non vogliono”.
Secondo Teresa Bellanova, “sta ora al Partito democratico decidere se vuole stare al soldo di un uomo come Emiliano che in questi anni ha dimostrato di concentrare solo su di sé, perché ha fatto il presidente della Regione, l’assessore alla Sanità e l’assessore all’Agricoltura, ambito in cui stiamo per restituire centinaia di milioni all’Europa perché non è stato in grado di utilizzarli e farli arrivare ai produttori, o se invece vuole partire dal programma”. Netta, dunque, la posizione del ministro dell’Agricoltura che conclude: “Noi abbiamo sempre pensato che se si parte da un programma si trova una persona su cui costruire la sintesi migliore. Se si parte da Emiliano, noi non ci siamo”.