Tre anni di bonifiche e di installazione di dissuasori su immobili pubblici e privati per mettere fine agli escrementi dei colombi e dei volatili in generale che in alcuni casi assediano interi edifici. Il Comune di Bari ha approvato un accordo triennale per individuare una ditta che si occuperà della bonifica igienico sanitaria delle superfici interessate da depositi di guano di volatili nonché dell’installazione di dissuasori. Per gli immobili privati si procederà ovviamente “in danno”: il Comune ripulirà ma chiederà il risarcimento ai proprietari.
Per l’esecuzione la ditta vincitrice dell’appalto dovrà provvedere alla delimitazione dell’area di cantiere e, ove si renda necessario occupare aree pubbliche e/o intralciare la pubblica viabilità, acquisire preventivamente – a propria cura e spese – i necessari atti di assenso/nulla osta; alla sanificazione delle aree oggetto del contratto mediante la pulizia, disinfezione e disinfestazione delle stesse secondo il seguente schema operativo:
a) preliminare intervento di disinfestazione e disinfezione degli ambienti da sottoporre a bonifica sanitaria, mediante irroramento con idonee soluzioni biocide, in modo da ottenere un primo abbattimento degli agenti patogeni legati alla presenza di guano, carcasse;
b) raccolta e confezionamento, con l’ausilio di raschietti, aspiratori etc. del guano e delle carcasse;
c) pulizia, disinfestazione e disinfezione finale, con l’impiego di idonee soluzioni detergenti e sanificanti, onde garantire l’eliminazione di eventuali patogeni residui sulle superfici trattate;
3. all’installazione, singola o combinata, dei seguenti elementi meccanici per il respingimento dei volatili: fascia di dissuasori in acciaio inox dell’altezza non inferiore a cm 10, disposti a ventaglio in modo da garantire una protezione di superficie di almeno cm 10,
montati su apposita guaina rigida in PVC da fissare con viti e tasselli e/o con idoneo collante, previa accurata pulizia e spolveratura della superficie da proteggere; rete antivolatili realizzata in polietilene ad alta densità, stabilizzata contro i raggi ultravioletti, tipo con nodo, extraresistente, idrorepellente, con maglia quadra.
Infine la ditta dovrà provvedere allo smaltimento a norma di legge, presso discariche autorizzate, di quanto rimosso nonché dei residui delle lavorazioni. L’importo annuo stimato è di 60mila euro.