GIOVEDì, 21 NOVEMBRE 2024
77,414 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,414 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Puglia, aumentano i posti letto in terapia intensiva e riabilitazione. Emiliano: “Pronti per fronteggiare peggioramenti dell’epidemia”

Pubblicato da: redazione | Ven, 10 Luglio 2020 - 09:00

La giunta regionale ieri ha approvato il potenziamento della rete ospedaliera, come previsto dal Decreto Rilancio dopo l’emergenza Covid. Con il provvedimento si vuole garantire anche un incremento dell’offerta sanitaria, nell’ipotesi di una eventuale recrudescenza della pandemia.

“Stiamo lavorando – ha detto il presidente Michele Emiliano – ad ampliare l’offerta di salute per affrontare, anche grazie al lavoro della task force – ogni possibile peggioramento della situazione epidemica, in modo da non mettere in difficoltà gli ospedali e per garantire cure di alto livello a tutti i cittadini pugliesi, pur sapendo che la prevenzione e il distanziamento sociale sono i nostri migliori alleati”.

In via prioritaria sono stati incrementati i posti letto di Terapia Intensiva per un numero complessivo pari a 275. L’ incremento prevede  l’attribuzione dei posti letto non solo agli Ospedali individuati per il trattamento dei pazienti COVID, ma anche agli ospedali insistenti sul territorio regionale (DEA di I Livello ed ospedale di Base), al fine di potenziare l’attività chirurgica di “elezione”.

Inoltre, sono stati individuati 282 posti letto di area medica in terapia semiintensiva, allocati prevalentemente in ospedali dedicati al trattamento dei pazienti COVID.

Si è provveduto a riorganizzare la rete emergenza – urgenza ospedaliera. Con particolare riferimento ai DEA di II e I livello dovranno essere riorganizzati e ristrutturati i Pronto Soccorso con l’obiettivo prioritario di separare i percorsi e creare aree di permanenza dei pazienti in attesa di diagnosi che garantiscano i criteri di separazione e sicurezza.   Il tempo di permanenza in attesa di ricovero deve essere ridotto al minimo, anche in considerazione alle esigenze di distanziamento tra i pazienti durante le procedure diagnostico-terapeutiche, al fine di evitare il sovraffollamento e di non provocare rallentamento o ritardi della gestione della fase preospedaliera del soccorso sanitario.   Deve essere garantita la separazione dei percorsi rendendola definitiva. In Pronto Soccorso devono essere previsti ambienti per l’isolamento e il biocontenimento dei pazienti, con sale appositamente dedicate, anche in ambito pediatrico.

Infine, è stato previsto il potenziamento della rete ospedaliera, incrementando i posti letto per acuti, riabilitazione e lungodegenza, fino al raggiungimento dello standard massimo previsto dal D.M. n. 70/2015. Si vuole così raggiungere lo standard massimo ministeriale, incrementando ulteriormente i posti letto già programmati, così come di seguito riportato:

ü    n. 474 posti letto di acuzie;

ü    n. 123 posti letto di riabilitazione;

ü    n. 658 posti letto di lungodegenza

Si procederà con successivo provvedimento di Giunta regionale all’attribuzione dei posti letto per singola struttura (pubblica o privata accreditata), privilegiando una programmazione per Area Vasta.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Malattie e fornelli a gas, dati...

 Ogni anno, il gas utilizzato nei nostri fornelli è responsabile di...
- 21 Novembre 2024

Il cliente scivola sulla soglia? A...

Quando il cliente scivola rovinosamente sulla soglia di marmo, riportando gravi...
- 21 Novembre 2024

Giornata alberi: sempre più boschi in...

La superficie nazionale coperta da boschi è salita al valore record...
- 21 Novembre 2024

Ancora paura nel Salento: continuano gli...

Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo...
- 21 Novembre 2024