Questa mattina, in piazza Prefettura a Bari, si è svolta la protesta di volontari e dipendenti di quattro canili comunali. Al centro dell’appello rivolto al sindaco Antonio Decaro c’è la presunta disparità di trattamento tra il canile sanitario che attualmente ospita circa 120 animali e le altre strutture che oggi accolgono 200 amici a quattro zampe, abbandonati o affetti da malattie.
“Il Comune – racconta Giovanna Vitali – destina una marea di fondi pubblici al canile sanitario tra pronto soccorso, convenzioni e altri contributi: ben 97 mila euro l’anno. Mentre noi percepiamo appena 1,6 euro al giorno per cane ma con un fitto annuo di un bene pubblico di 6300 euro”. L’estate è il periodo maggiormente a rischio per il fenomeno dell’abbandono, in prossimità di un lungo periodo di vacanze. Per questo il lavoro si intensifica nei mesi più caldi: “Noi non ci fermiamo, difenderemo sempre questi splendidi esseri però senza disparità”, concludono.