Nel padiglione Asclepios del Policlinico di Bari riparte l’attività chirurgica. Dopo lo stop causato dall’emergenza Coronavirus, che negli scorsi mesi aveva reso necessaria la conversione dell’intero edificio a reparto Covid, sono già rientrate in piena attività operativa le unità di Cardiochirurgia e di Chirurgia vascolare, in cui sono state riaperte tre sale operatorie, mentre i pazienti sono tornati a trascorrere la propria degenza nelle stanze del reparto.
A seguito della chiusura del Covid-Hospital, ospitato dal secondo piano dell’edificio, gli ambienti sono stati sanificati e sono stati oggetto di sostituzione dei canali di areazione. Proseguono ora i lavori negli altri 4 piani dell’edificio, che torneranno progressivamente ad essere operativi al termine degli interventi di riqualificazione. “Non posso che rallegrarmi con gli sforzi fatti dalla direzione generale e dalla direzione sanitaria per riportarci a casa, finalmente dopo alcuni mesi di sofferenza possiamo tornare nel complesso operatorio e in un reparto completamente ristrutturato e pronto per accoglierci – commenta il direttore dell’unità operativa di Chirurgia vascolare, professor Raffaele Pulli – Cercheremo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi di recuperare il tempo perso”.
Già nella giornata di ieri sono stati eseguiti i primi due interventi di routine, per patologie della carotide. “Siamo molto felici di riprendere le attività dopo un periodo difficile – dichiara il direttore dell’unità operativa di Cardiochirurgia, professor Aldo Milano, che prosegue –Attraverso la ristrutturazione dei reparti è stato realizzato un atto importante per tutta l’azienda, siamo grati del grande lavoro fatto dalla direzione. Possiamo adesso riattivare tutta l’attività cardiochirurgica, compresi i trapianti di cuore”.