Il bonus vacanze può essere usato anche per servizi accessori, come quelli balneari, a patto che siano in un ‘pacchetto’ e indicati nella fattura emessa dall’unico fornitore scelto per trascorrere le vacanze. E può essere utilizzato presso un’impresa turistico ricettiva che gestisca alberghi oppure alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni (come ad esempio resort, ostelli della gioventù, colonie marine, rifugi di montagna, bungalow per vacanze, bed&breakfast). È quanto chiarito dalla circolare firmata dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini. Lo sconto, si ribadisce, vale anche anche per chi prenota con agenzie di viaggio e tour operator.
Sono 256.030 i bonus vacanze erogati dall’ 1 luglio per un controvalore economico di 117 milioni 782 mila euro, secondi i dati forniti dal Mibact. Di questi ne sono già stati spesi 2.893. Il bonus vacanze, la misura voluta dal ministro Franceschini per sostenere il settore turistico e le famiglie con Isee entro i 40 mila, viene erogato attraverso IO, la app per i servizi pubblici, cui si accede con Spid o carta d’identità digitale, che genererà un codice qrcode da presentare alle strutture. (Ansa)