Al Bano e l’Orchestra sinfonica metropolitana in concerto al Policlinico di Bari, domani 3 luglio dalle 20 alle 21.30. Come evento di ringraziamento, a ingresso gratuito, nei confronti di medici e infermieri che sono stati impegnati in prima linea durante l’emergenza coronavirus al quarto piano di Asclepios. Il reparto, in seguito ai bollettini rassicuranti e ai dati relativi al Covid free della Puglia, è stato smantellato e sono riprese le attività attività precedenti al Covid.
Il cantante di Cellino San Marco si esibirà in beneficenza, senza percepire alcun cachet. Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione con Albano in collegamento a distanza, il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore (foto in basso), la delegata alla Cultura della Città metropolitana, Francesca Pietroforte e il presidente della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Bari, Loreto Gesualdo.
“E’ il concerto del ringraziamento – ha detto Albano (video in basso) – quando la bontà chiama bisogna rispondere presente. La paura che ci ha coinvolto in quel periodo di lockdown sembra svanita, è un inno alla vita. Sarà una gioia stare con voi e per voi, io potrò esprimere quello che passa nella mente durante i periodi più difficili. Una serata da ricordare semplicemente per il nostro dovere di essere umani”.
A rendere omaggio ai professionisti della sanità ci sarà il cantautore Al Bano con la sua mini band diretta dal maestro Alterisio Paoletti e l’Orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari guidata dal maestro Marco Renzi.
L’evento, in linea con i protocolli anti-Covid che prevedono il distanziamento fisico, è riservato a una delegazione di medici, infermieri e operatori sanitari del Policlinico di Bari: 200 i posti a sedere. Si accede solo su invito. L’area sarà transennata e controllata per evitare assembramenti. A partire dalle 14.30 di domani il portone di accesso al Policlinico di piazza Giulio Cesare sarà chiuso per consentire il montaggio del palco e si potrà accederà in ospedale dall’ingresso adiacente, sempre da piazza Giulio Cesare, dell’ex pronto soccorso.
Il concerto comincerà alle ore 20. Si esibirà prima l’Orchestra metropolitana, in scaletta la sinfonia La gazza ladra di Rossini, “Casta Diva” dalla Norma di Bellini, “La calunnia” da Il Barbiere di Siviglia di Rossini, “Quel guardo il cavaliere” del Don Pasquale di Donizetti, “E lucevan le stelle” dalla Tosca di Puccini, “Habanera” della Carmen di Bizet, “Nessun dorma” dalla Turandot di Puccini. A seguire ci sarà Al Bano con la sua band.
“Sarà una festa per tutti i nostri professionisti. Abbiamo fronteggiato l’emergenza Covid19 con un grande sforzo e una grande organizzazione, vogliamo ricordare il periodo passato insieme. Di quei giorni porteremo nel cuore la generosità di Al Bano che in un pomeriggio di pioggia si è presentato sotto l’hotel allestito per ospitare 80 medici e infermieri in servizio nel Covid Hospital che non potevano tornare a casa e ha cantato per loro. Quel giorno il maestro promise di ritornare a cantare a fine lockdown e ha mantenuto la parola: a lui e a tutti i professionisti che hanno dato la disponibilità a esibirsi gratuitamente va il nostro grazie” ha dichiarato il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore.
“Ci siamo lasciati alle spalle mesi terribili, in cui abbiamo temuto di poter perdere tutto ciò che conta, e se adesso siamo tornati a guardare con fiducia al futuro lo dobbiamo in primo luogo ai medici e agli operatori sanitari che in questo tempo sono stati in prima linea a combattere il virus, spesso sopportando turni massacranti in condizioni difficilissime – ha detto il sindaco della Città metropolitana di Bari, Antonio Decaro – Per questo, ora che il peggio sembra passato, l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari ha scelto di rendere omaggio alle donne e agli uomini che durante la fase acuta dell’emergenza sono rimasti a presidiare i nostri malati negli ospedali organizzando una serie di concerti nelle strutture ospedaliere della terra di Bari. Momenti dedicati alla bellezza della musica, che ha il potere di renderci felici e di farci sentire più forti, come accadrà domani nell’atrio del Policlinico quando, accanto al maestro Renzi e agli orchestrali, risuonerà la voce forse più amata di Puglia, quella di Al Bano, che desidero ringraziare perché non si stanca mai di testimoniare la sua appartenenza a questa terra, al nostro popolo. Se c’è un cosa che il Covid-19 ci ha insegnato, è il valore immenso delle relazioni umane, dello stare insieme, delle piccole cose quotidiane che ci sembravano scontate e di cui abbiamo riscoperto l’importanza. Domani, insieme, seppure a distanza di sicurezza, festeggeremo il ritorno alla vita e gli eroi “normali” di questa esperienza terribile che ci ha segnato duramente ma che non ci fermerà”.