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Bari, scatta la protesta degli educatori: “Noi fondamentali nelle scuole ma sottopagati e precari”

Pubblicato da: redazione | Mar, 30 Giugno 2020 - 10:30

Manifestazione di protesta questa mattina a Bari, davanti alla sede della Regione Puglia, di un centinaio di educatori e operatori socio sanitari che chiedono la stabilizzazione nelle scuole di infanzia, primarie, scuole secondarie e scuole superiori (foto Daniele Leuzzi).

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Sono dipendenti che, da oltre 10 anni, lavorano attraverso le cooperative sociali di zona, “in uno stato di precarietà lavorativa economica e contrattuale”, lamentano. “Il nostro ruolo – lamentano – all’interno delle scuole è di notevole importanza, poiché ci interfacciamo con persone con disabilità grave e gravissima alle quali sono riconosciuti diritti imprescindibili”. Le richieste sono di poter lavorare nei mesi estivi, attraverso dei progetti regionali; l’estensione degli ammortizzatori sociali nell’immediato perché le cooperative dal 6 giugno hanno sospeso tutto il personale; l’internalizzazione. “Chiediamo alla Regione Puglia e alle varie Asl pugliesi quali enti istituzionali e sanitari un intervento incisivo”.

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