“Abbiamo a malincuore dovuto constatare come non vi siano notizie in merito allo stanziamento delle borse regionali pugliesi per il concorso nazionale di accesso alle scuole di specializzazioni mediche previsto per il 22 settembre”. Lo denuncia il Segretariato italiano Giovani medici (Sigm), sezione di Bari, in una lettera inviata al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
“Allo stato attuale – lamentano – nonostante gli incontri all’inizio del 2020, tutto risulta essere fermo e, preoccupati e ormai estenuati da questo assordante silenzio, abbiamo oggi inviato una lettera di formale sollecito al presidente Emiliano, ai componenti la III e VI commissione consiliare, al dottor Montanaro e ai presidenti degli Ordini dei medici e della Scuola di Medicina di Bari, al fine di chiarire loro come non basti solamente chiamare “eroi” i giovani medici in corso di emergenza sanitaria, ma occorra lavorare per garantire la sostenibilità del sistema sanitario nazionale e in particolare di quello pugliese”. Ogni in Puglia le borse di studio a disposizione sono 30.
Secondo i giovani medici, “con un imbuto formativo superiore alle 800 unità, la Puglia si posiziona tra le ultime Regioni in Italia ogni anno per stanziamento delle borse regionali, e nonostante i suggerimenti da noi stessi condivisi all’inizio del 2020, nulla sembra essersi messo in moto per garantire un accesso più ampio possibile che tenda a risolvere la problematica”. E concludono: “Ormai alle porte di luglio, non possiamo che constatare la mancanza di voglia di fare la differenza, e non potremo mai condividere lo stato di abbandono cui sono lasciati gli aspiranti specializzandi”.