Acqua scooter a tutta velocità che sfrecciano a poca distanza dalla costa. Accade a Bari, soprattuto nei weekend, dal lungomare di San Girolamo a Cozze: decine di moto d’acqua infrangono le regole del “traffico” dei veicoli natanti inscenando inseguimenti e gare. Cresce la preoccupazione dei bagnanti che hanno chiamato più volte la guardia costiera e invocano maggiori controlli.
Le moto d’acqua possono circolare alla distanza di 1 miglio dalla costa (1,5 km circa) e il limite di velocità è stato fissato a 10 nodi, ovvero circa 20 chilometri orari. Regole sistematicamente infrante.
L’uso è consentito solo di giorno con condizioni meteo buone (mare calmo e visibilità ottimale), rispettando nella stagione dal 1 Maggio al 30 Settembre, il vincolo che prevede la partenza e l’approdo avvengano unicamente attraverso approdi aperti o corridoi autorizzati e siano effettuati alla minima velocità di manovra, affinché vengano rispettate tutte le norme di sicurezza.
Qualora la spiaggia non sia provvista di questi spazi di lancio, è consentito attraversare la fascia di mare riservata alla balneazione esclusivamente a motore spento e con la massima cautela. Il limite di velocità è stato fissato a 10 nodi, ovvero circa 20 chilometri orari. Tra le dotazioni obbligatorie ci sono: l’uso di una cintura di salvataggio di tipo omologato, che deve essere sempre a bordo del mezzo e un dispositivo in grado di arrestarne la marcia in caso di caduta del guidatore.