Il bonus baby sitter introdotto dal Decreto rilancio, fino ad un massimo di 1200 euro, può essere erogato anche ai familiari, purché non residenti. Lo ha chiarito l’Inps con l’ultima circolare.
I bonus potranno quindi essere usati per pagare i nonni. Non sarà possibile invece retribuire i soggetti titolari della responsabilità genitoriale, anche se non conviventi.
Il bonus è rivolto a tutte le famiglie, anche affidatarie, con figli minori di 12 anni (in caso di disabilità non c’è limite di età). Il beneficio spetta a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa (ad esempio la cassa integrazione) o altro genitore disoccupato o non lavoratore. Il bonus baby sitter è incompatibile con il bonus asilo nido e con il congedo parentale.