È stato firmato dal rettore, Stefano Bronzini, e dal commissario generale per Expo 2020 Dubai, Paolo Glisenti, il protocollo d’intesa che vede l’Università degli studi di Bari Aldo Moro tra le principali Università del Sud aderire all’appuntamento che si annuncia essere come il più grande evento mondiale post-pandemia.
L’Ateneo barese metterà a disposizione le proprie competenze nei settori strategici individuati come temi portanti di Expo Dubai, promuovendo iniziative di ricerca e sviluppo nel campo della cybersecurity, delle eccellenze agroalimentari, dell’aerospazio e della food policy allo scopo di creare innovazione e garantire supporto e crescita a imprese e territorio in una dimensione locale, nazionale e internazionale.
“Il protocollo e quanto da esso scaturirà – ha dichiarato il rettore Bronzini – consentiranno all’Università di Bari di presentare le proprie eccellenze nel campo dell’Higher Education e anche di consolidare ulteriormente i processi di internazionalizzazione, nei settori della didattica e della ricerca, soprattutto attorno ai temi chiave dell’Esposizione Universale di Dubai, che assumono oggi un ruolo ancora più decisivo a causa dell’emergenza sanitaria”.
“Grazie alla collaborazione con l’Università di Bari – ha sottolineato il Commissario Glisenti – rafforziamo, in settori cruciali per la scienza, la tecnologia e per le filiere produttive, il progetto di partecipazione a Expo Dubai teso a portare all’attenzione del Mondo l’innovazione e le competenze multidisciplinari che generano ricadute significative per la sostenibilità e la sicurezza ambientale. Questo Protocollo conferma, tra l’altro, il ruolo di primo piano che la Puglia avrà all’Expo di Dubai come territorio di quella Italia Mediterranea storicamente aperta alle reti di collaborazione internazionale nell’area target di Expo, dal Medio Oriente, ai paesi del Golfo fino all’Asia sud-orientale”.
Il polo si impegna a promuovere, attraverso la valorizzazione di progetti e percorsi già in essere, lo sviluppo di attività educative innovative rivolte alle studentesse e agli studenti, ma anche al personale delle università italiane, utilizzando e sperimentando metodologie didattiche finalizzate allo sviluppo di competenze per il futuro. Con il protocollo UniBa avvia così il suo percorso di avvicinamento alla prima Esposizione Universale in un Paese arabo dal tema “Connecting Minds, Creating the Future”, che si aprirà il 1°ottobre 2021.
Pensiero complesso, creativo e che connette, saranno indispensabili nel dar vita a percorsi che guarderanno in particolare ai temi del territorio, della sostenibilità, della formazione, dell’innovazione, della creatività e alle questioni dello sviluppo sostenibile con particolare riferimento all’Agenda 2030 e al Sustainability Management.
L’Università di Bari e il Commissariato condivideranno un calendario di iniziative, anche didattiche, formative e divulgative, fino alla conclusione dell’Esposizione Universale, il 31 marzo 2022, a cui sarà data ampia diffusione e per il quale saranno attivati processi di partecipazione delle istituzioni, enti, associazioni del territorio e dell’intera cittadinanza.