«In Puglia siamo nella stessa condizione in cui eravamo in Emilia Romagna prima del voto delle regionali, lì sappiamo com’è andata; in Puglia il voto si polarizzerà tra l’idea di un fronte sociale ampio di Michele Emiliano e la destra anti europea e sovranista di Salvini e Meloni, rappresentata da Fitto. Rispetto a questa polarizzazione i nostri alleati di governo dovranno scegliere dove collocarsi. Personalmente, ho sempre creduto fortemente nell’alleanza con il M5S per la costruzione di un’alleanza sociale ampia alternativa ai sovranismi. Rispetteremo in ogni caso le loro scelte sui territori e gli tenderemo sempre la mano anche dopo le elezioni regionali». Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, in diretta ad Agorà su Raitre.
«In Puglia negli ultimi 15 anni c’è stata una rivoluzione che è sotto gli occhi di tutti e uno dei protagonisti assoluti del cambiamento è stato Michele Emiliano per le battaglie fatte sull’ambiente, sulla lotta alle mafie, sullo sviluppo sostenibile, sul sostegno agli ultimi e negli investimenti su cultura e turismo. È tutto lì, tutto riscontrabile – sostiene Boccia – La storia di Bari e della Puglia di questi 15 anni si è intrecciata e la conoscono tutti. Da una delle tante Regioni del sud in grave ritardo, a terra simbolo del riscatto e riferimento per l’Italia nel mondo. C’è ancora tanto da fare ma nessuno può dimenticare che 15 anni fa nella città vecchia di Bari si entrava scortati dalla polizia e oggi è un simbolo del riscatto di un sud che è cambiato con le proprie forze. Per il M5S dovrebbe essere naturale sostenerlo e sostenere l’alleanza di governo anche sul territorio. E questo ragionamento vale in ogni Regione italiana. Noi siamo a posto con la nostra coscienza e continueremo a lavorare per costruire un fronte sociale ampio e aperto».