Ricorso al Tar dell’associazione di consumatori Codici contro l’ordinanza con cui la Regione Puglia ad inizio giugno ha disposto per chi arriva in Puglia da altre regioni o dall’estero l’obbligo di: segnalare lo spostamento, il trasferimento o l’ingresso in regione attraverso il modulo di auto-segnalazione disponibile sul portale Puglia Salute; dichiarare il luogo di provenienza ed il Comune in cui si soggiorna; conservare per un periodo di trenta giorni l’elenco dei luoghi visitati e delle persone frequentate durante il soggiorno.
“Un provvedimento molto grave – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – è stata disposta una schedatura inaccettabile per i cittadini, che noi contestiamo con fermezza. Invece di aiutare e tutelare gli italiani, si decide di colpirli con iniziative autoritarie”.
“Abbiamo deciso di fornire assistenza legale ai cittadini – dichiara Carmine Laurenzano, legale dell’associazione Codici – per difendere i loro diritti. L’iniziativa è rivolta a chi non risiede in Puglia”.