Gli agricoltori pugliesi tornano in piazza Prefettura a un anno e mezzo dalla manifestazione barese dei gilet arancioni, e lo fanno lanciando la nascita di una nuova associazione, Restart, Rete di Esperienze per lo Sviluppo e la Tutela dell’Agricoltura, della Ruralità e del Territorio.
«Fu proprio piazza Prefettura, il 7 gennaio 2019 – spiega il portavoce di Restart, Onofrio Spagnoletti Zeuli – , ad ospitare la prima grande manifestazione dei gilet arancioni, lontani anni luce da chi manifesta con lo stesso simbolo in questi giorni, con migliaia di agricoltori che chiesero con grande civiltà un intervento delle istituzioni a sostegno del settore olivicolo abbandonato tra gelate e xylella. Purtroppo il generale Pappalardo ci ha tolto il nostro marchio, quello dei gilet arancioni, che non avevamo depositato, e ci teniamo a dire che con i gilet arancioni di Pappalardo non c’entriamo assolutamente niente, non siamo un gruppo politico. E allora ripartiamo da un gruppo di persone per riportare al centro, dopo il disastro della pandemia, l’importanza dell’agricoltura, un settore trainante, primario ma i cui problemi sono stati dimenticati».
Lavoro, mercati, burocrazia, acqua, lotta alla xylella sono i primi temi che saranno affrontati dall’associazione, che avvierà nei prossimi giorni sui social una campagna di adesione rivolta a tutti coloro che vogliono entrare a far parte di questo progetto. Il gruppo fondatore, ricevuto oggi in Prefettura per un incontro, è composto da sette imprenditori agricoli delle province di Lecce, Bari, Bat e Foggia.