Ulteriore passo in avanti per la nuova linea Napoli – Bari. Il progetto definitivo della tratta Hirpinia – Orsara, secondo lotto della Apice – Orsara, è stato approvato dal Commissario straordinario di Governo, nonché AD e DG di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), con l’Ordinanza n. 47.
L’avviso di preinformazione per l’avvio delle procedure negoziali è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE). Il finanziamento dell’intervento, valore oltre 1,5 miliardi di euro, è previsto nell’aggiornamento 2018–2019 del Contratto di Programma 2017–2021 parte investimenti, il cui iter autorizzativo è prossimo alla conclusione.
Il tratto Hirpinia – Orsara è uno dei lotti più importanti dell’itinerario Napoli – Bari. Il tracciato in galleria, circa 25 chilometri, consentirà di completare il collegamento fra la futura stazione di Hirpinia, in territorio campano, e quella di Orsara, in territorio pugliese, con benefici in termini di capacità di traffico e riduzione dei tempi di viaggio per treni passeggeri e merci.
L’appalto del secondo e terzo lotto della tratta Frasso Telesino – Vitulano (tratta Telese – San Lorenzo e San Lorenzo – Vitulano) è stato aggiudicato il 5 giugno 2020. A breve, in linea con la programmazione prevista dal Commissario straordinario di Governo, saranno consegnati i lavori delle tratte Frasso Telesino – Telese e Apice – Hirpinia. Proseguono regolarmente le attività di cantiere per i lotti Napoli – Cancello e Cancello – Frasso Telesino. Per la Orsara – Bovino, ultimo lotto della Napoli – Bari, è in fase di chiusura la Conferenza di Servizi, a cui seguirà l’avvio delle attività negoziali.
Il miglioramento delle connessioni ferroviarie fra la Regione Puglia e le Province più interne della Regione Campania alla linea AV/AC Milano – Roma – Napoli è il primo passo di un ampio processo di integrazione e di sostegno allo sviluppo socio-economico del Mezzogiorno, connettendo due aree, quella campana e quella pugliese, che da sole rappresentano oltre il 40% della produzione meridionale.
La nuova linea Napoli – Bari, valore di 6,2 miliardi di euro, è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavo – Mediterraneo. Nel 2026, alla conclusione dei lavori, l’opera faciliterà gli spostamenti da Bari verso Napoli e Roma, riducendo i tempi di viaggio: da Bari a Napoli in 2 ore e fino a Roma in 3 ore. Sono comunque previste progressive riduzioni dei tempi di viaggio grazie all’apertura, per fasi, dei nuovi tratti di linea, con l’avvio del nuovo collegamento diretto Napoli – Bari nel 2023.
La nuova linea Napoli – Bari, di cui il Gruppo FS Italiane attraverso Rete Ferroviaria Italiana è committente, ha un costo complessivo di 6,2 miliardi di euro ed è parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia- Mediterraneo. Nel 2026, alla conclusione dei lavori, faciliterà gli spostamenti da Bari verso Napoli e Roma. Sarà, così, possibile andare da Bari a Napoli in 2 ore e fino a Roma in 3 ore. Prima di tale data sono comunque previste progressive riduzioni dei tempi di viaggio, grazie all’apertura per fasi dei nuovi tratti di linea, con l’avvio del nuovo collegamento diretto Napoli – Bari già nel 2023.
Il miglioramento delle connessioni della Regione Puglia e delle Province più interne della Regione Campania alla linea AV/AC Milano – Roma – Napoli è il primo passo di un ampio processo di integrazione e di sostegno allo sviluppo socio-economico del Mezzogiorno, con notevoli ricadute occupazionali per tutta la popolazione.
Dopo la certificazione ENVISION, ottenuta con il massimo livello (Platinum) per la tratta Frasso Telesino – San Lorenzo Maggiore, il progetto della nuova linea Napoli – Bari, elaborato da Italferr (Gruppo FS Italiane), è stato premiato come primo classificato a Singapore alla The Year in Infrastructure 2019 Conference Advancing BIM through Digital Twins (categoria “Ferrovie e Trasporti”) per il primo utilizzo in assoluto della metodologia digitale Building Information Modeling (BIM) nella progettazione di una linea ferroviaria. Si tratta di un ulteriore riconoscimento per la nuova linea affermatasi – prima in Europa – come esempio di infrastruttura altamente sostenibile.
La nomina di un Commissario della Napoli – Bari ha reso possibile l’accelerazione dei vari step necessari alla realizzazione dell’opera, con processi autorizzativi e di consegna lavori più brevi, per ridurre costi e tempi di realizzazione. Inoltre, è stata creata una apposita Task Force per monitorare lo stato di avanzamento dei progetti ed esaminare eventuali criticità, al fine di pervenire alla loro risoluzione nel rispetto dei tempi e dei costi definiti nel Planning, lavori che non si sono mai stati interrotti durante tutta la fase di emergenza dovuta al Coronavirus.
La riqualificazione e lo sviluppo dell’itinerario Roma – Napoli – Bari prevedono interventi di raddoppio delle tratte ferroviarie oggi a singolo binario e varianti rispetto agli attuali tracciati perseguendo, con visione di sistema, la scelta delle soluzioni progettuali in grado di assicurare la velocizzazione dei collegamenti, l’aumento dell’offerta di trasporto ferroviario ed il miglioramento dell’accessibilità al servizio.
I bandi di gara relativi agli ultimi lotti rimanenti saranno pubblicati entro il 2020.
I NUMERI DELLA NAPOLI – BARI
Linea a doppio binario da realizzare: 121 km
Nuove gallerie: 9 (lunghezza complessiva 63 km)
Nuovi viadotti: 25 (lunghezza complessiva 11,7 km)
Nuove stazioni: 14
Velocità massima consentita: 250 km/h