«Credo che Italia viva nel suo corpo, a prescindere dal posizionamento teorico, potrebbe avere grande vantaggio da un’alleanza col centrosinistra. Se Renzi chiederà alle sue truppe di sacrificarsi in una battaglia isolata che ha il solo scopo di farmi perdere le elezioni, a parte che secondo me non ci riusciranno, comunque se lo scopo è solo questo sarà difficile anche solo convincere le persone a candidarsi, perché non credo di avere suscitato tanto odio, non credo che ci sia un popolo di persone pronto a sacrificarsi senza farsi eleggere per farmi perdere le elezioni e poi portare la responsabilità di aver rimesso la Lega e Fratelli d’Italia al governo della regione. Non credo sia questo lo scopo politico di Italia viva».
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rispondendo a margine della visita al cantiere del nuovo padiglione del Policlinico di Bari alle domande dei giornalisti sui rapporti con Italia Viva in vista delle prossime elezioni regionali.
«La mia disponibilità politica c’è – ha aggiunto Emiliano – anche perché con Renzi io non ho nulla di personale, ci sono state solo divergenze politiche durissime, che confermo, ma nessun problema personale. Quindi se c’è apertura al dialogo io sono pronto a raccogliere questa apertura e a discuterne, esattamente come per il Movimento 5 Stelle. Peraltro una delle polemiche più violente tra me e Renzi fu il rapporto con i 5 Stelle, cioè lui mi attaccava dicendo che io ero un grillino e che aprivo al M5S. Adesso lui è al governo con i 5 Stelle, io no. Quindi penso che su molte questioni su cui eravamo in disaccordo ci siamo ritrovati sulla stessa posizione, sia pure con prospettive diverse». Ma Renzi è in procinto di annunciare la candidatura di Ivan Scalfarotto.