SABATO, 29 MARZO 2025
80,245 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
80,245 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Puglia, blitz contro il clan Di Cosola: arrestati in 4, anche due carabinieri in servizio a Giovinazzo

Pubblicato da: redazione | Gio, 18 Giugno 2020 - 11:10
carcere carabinieri

Nella mattinata odierna, nel comune di Giovinazzo, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno dato esecuzione a 4 ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere, emesse dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica dello stesso Capoluogo. Destinatari dei provvedimenti sono, rispettivamente, un esponente di spicco dell’articolazione locale del c.d. “Clan Di Cosola”, un commerciante e 2 graduati dell’Arma dei Carabinieri in servizio alla Stazione CC di Giovinazzo. I destinatari del provvedimento rispondono, a vario titolo, del delitto di partecipazione, organizzazione e concorso esterno in associazione mafiosa poiché, taluni in qualità di promotori, gli altri in quella di concorrenti esterni, fornivano un contributo all’associazione di tipo mafioso denominata ‘Clan Di Cosola’.

In particolare, i due militari sono anche ritenuti responsabili, in concorso, di corruzione in atti giudiziari e rivelazione del segreto d’ufficio. Precisamente, gli stessi, in più occasioni, avrebbero ricevuto denaro ed altre utilità per omettere o ritardare atti del proprio ufficio e per compiere atti contrari ai doveri di ufficio, al fine di agevolare taluni appartenenti all’articolazione locale del Clan Di Cosola.

A sua volta, l’esponente locale del suddetto sodalizio mafioso, per il tramite del commerciante, avrebbe indotto i due carabinieri a rivelare informazioni relative ad operazioni di Polizia Giudiziaria, in taluni casi in merito alle indagini in corso; a fornire dettagli sui turni di servizio dei colleghi della Stazione e sugli orari in cui sarebbero avvenuti i controlli nei confronti degli affiliati sottoposti a misure coercitive, nonché a consegnare, in tre distinte occasioni, documenti informatici e cartacei contenenti registrazioni e verbali di dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia.

I provvedimenti cautelari scaturiscono da un’attività condotta in piena sinergia tra l’Arma dei Carabinieri e la Procura di Bari. La complessa indagine è stata delegata ed eseguita dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bari,  con il costante coordinamento della locale Direzione Distrettuale Antimafia.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, assolto il primario Leonardo Milella:...

Il Tribunale di Bari ha assolto con formula piena, "per non...
- 29 Marzo 2025

Attività abusive e rifiuti speciali, sigilli...

Scoperta officina abusiva di meccatronica a Palese, nel territorio di Bari....
- 29 Marzo 2025

Bari e i parcheggi: l’aeroporto è...

Trovare un posto auto nelle grandi città italiane sta diventando sempre...
- 29 Marzo 2025

In Italia i pazienti oncologici vivono...

In dieci anni (2011-2021), in Italia i decessi per cancro sono...
- 28 Marzo 2025