«I play off hanno un fascino particolare. Per vincerli il Bari deve avere consapevolezza della sua forza e delle sue qualità, insieme ad un equilibrio mentale»: così il tecnico del Bari Vincenzo Vivarini ha commentato le finali promozione che aspettano i pugliesi.
«Veniamo da un periodo strano – ha aggiunto -. Tre mesi di stop condizionano tantissimo sia l’aspetto fisico che tattico. Abbiamo passato un frangente difficile: dobbiamo ritrovare la brillantezza atletica, non dobbiamo farci prendere troppo dalla foga». Il Bari giocherà il primo incontro, per i quarti di finale, in gara secca il 13 luglio. «Con una sfida in due gare si potevano sicuramente razionalizzare gli episodi. In una gara secca un errore può compromettere tutto. In ogni caso abbiamo studiato molto le partite di Coppa Italia di A, con una analisi dell’aspetto fisico, mentale e tattico. Si è persa la fluidità di gioco. Abbiamo messo in conto di non poter girare a ritmi alti. Noi proveremo a ritrovare il ritmo gara con partite in famiglia, non potendo disputare amichevoli». L’ultima battuta sugli avversari possibili: «Ci sarà un calcio diverso, con più cura della qualità del gioco, si giocherà di più la palla. La Triestina, per esempio, ha giocatori esperti e di qualità. Partite senza pubblico? Senza spettatori è un altro calcio, non quello che siamo abituati a vedere», ha concluso Vivarini.