Il Comune di Polignano a Mare è favorevole all’istituzione del Parco Costa Ripagnola ma ha perplessità sulla perimetrazione. Lo ha chiarito questa mattina il sindaco Domenico Vitto durante le audizioni in V commissione consiliare presieduta da Mauro Vizzino, che si stanno svolgendo per raccogliere pareri sul disegno di legge per l’istituzione del Parco naturale. Vitto ha evidenziato che “in discussione non c’è l’istituzione del Parco ma la sua perimetrazione”.
“Siamo favorevoli – ha spiegato – se è considerato volano di sviluppo per il territorio, ma non se diventa un blocco per la città. Non si possono cancellare con un colpo di spugna le previsioni del Piano regolatore, tra l’altro elaborato dalla Regione stessa, e in forza del quale i cittadini da anni pagano le tasse. Inoltre – ha tenuto a chiarire – esiste un’ampia normativa che vieta da anni di costruire sulla costa, per cui respingiamo ogni accusa di voler consentire speculazione edilizia.
E’ questo il motivo per cui, raccogliendo le legittime istanze dei cittadini, abbiamo presentato ricorso, e valuteremo la possibilità di rivedere la decisione solo a patto che vengano accolte le nostre richieste”. Ad illustrare la perimetrazione “alternativa” frutto di uno studio commissionato dal Comune, è stato l’assessore comunale all’Urbanistica: la proposta mira all’ottimizzazione dell’uso del territorio e riguarda il 14% di tutta l’estensione del Parco, di cui solo 1/3 è edificabile. L’assessore regionale Alfonso Pisicchio ha assicurato che la struttura tecnica sta valutando le singole osservazioni pervenute, in modo da apportare modifiche che rispondano alle richieste del territorio. A margine delle audizioni, il presidente del Consiglio Mario Loizzo, ha sollecitato il Comune a far pervenire alla Commissione un documento contenente le richieste dell’amministrazione