La fase 2 del raddoppio di via Amendola entra nel vivo. Una delle imprese esecutrici dei lavori finanziati con 3 milioni 620mila euro (con fondi SI.SA.BA.) ha iniziato la consegna delle recinzioni storiche smontate e ricostruite per permettere l’allargamento dell’importante percorso d’accesso al centro di Bari.
I muri di cinta sono stati arretrati di pochi metri e messi a nuovo. Al momento sono in corso interventi sui sottoservizi e sui marciapiedi, affiancati dalle piste ciclabili. A metà luglio inizieranno quelli di realizzazione dello spartitraffico centrale attualmente provvisorio. Una volta ultimato lo spartitraffico, si passerà alla realizzazione delle tre rotatorie: nell’ordine via Hanemann, via Laforgia e viale Einaudi. Verrà implementata anche la nuova pubblica illuminazione.
“Questo ampliamento – ha commentato il sindaco Antonio Decaro – era stato progettato nel 1976: dopo 44 anni lo stiamo realizzando. Con via Amendola e il ponte dell’Asse nord sud miglioriamo il flusso di accesso e di uscita nella città di Bari”. L’opera di viabilità urbana, secondo gli annunci, sarà ultimata entro dicembre 2020.