La Guardia di Finanza di Taranto ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare del gip Rita Romano, su richiesta della pm Marzia Castiglia, nei confronti di 14 persone (2 in carcere, 11 ai domiciliari, un obbligo di dimora), coinvolte in una inchiesta su un presunto traffico illecito di 3,9 milioni di litri di gasolio agricolo.
Gli indagati sono 19 in tutto, a vario titolo accusati di associazione per delinquere finalizzata al falso, alla sottrazione di imposta e all’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Disponibilità finanziarie per 6,7 milioni di euro sono state poste sotto sequestro preventivo nelle province di Taranto e di Bari .
Secondo gli inquirenti, i titolari di sei depositi facevano figurare che quel gasolio venisse venduto per uso agricolo, quindi ad accisa agevolata, mentre finiva per lo più in autotrazione, a imposta più alta: a questo scopo impiegavano titoli autorizzativi (libretti Uma) falsificati, riconducibili a posizioni cessate o ad agricoltori ignari della truffa. (ansa)
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