Il Tric Teatri di Bari riparte, da lunedì 15 giugno, con i progetti di ricerca e formazione. Dopo il lungo periodo di fermo delle attività a causa del lockdown e in attesa del riavvio anche per l’attività di pubblico spettacolo, dalla prossima settimana riprendono gli incontri dedicati a laboratori e workshop nell’ambito di progetti attivi su tutta l’area metropolitana, nel pieno rispetto delle norme anti-contagio. E così, si inizierà dal teatro Kismet di Bari, dove si svolgeranno gli ultimi incontri del laboratorio teatrale per la pratica d’attore dai 16 ai 35 anni, “La bellezza del niente”, a cura di Lello Tedeschi e Piera Del Giudice, nato dalla collaborazione tra Teatri di Bari e Casa Teatro.
Martedì 16 e mercoledì 17, sempre il teatro Kismet ospiterà nel suo foyer due incontri non aperti al pubblico, dedicati ai piccoli partecipanti del laboratorio annuale per bambini “Il gioco del teatro”, curato da Annabella Tedone. Un laboratorio, questo, che durante il periodo di lockdown non ha lasciato soli i piccoli allievi ed è proseguito in rete, dove ciascuno, da casa, ha avuto la possibilità di giocare alla costruzione di un paese delle meraviglie per scongiurare la paura e vivere al meglio e in modo fantastico gli spazi della propria casa.
Proseguono, inoltre, i progetti formativi per le figure di tecnico della preparazione e interpretazione attoriale e tecnico per le attività di supporto alla regia e supervisione di continuità, realizzati da Unisco e Teatri di Bari e sostenuti dalla Regione Puglia, per l’acquisizione di qualifiche professionali regionali nei settori individuati come prioritari, tra cui il mondo dello spettacolo. A Molfetta, aperte le iscrizioni per il workshop con Vincenzo Del Prete, organizzato da Casa Teatro, che si svolgerà nella Cittadella degli artisti: il seminario è rivolto ad attori, danzatori, professionisti e non professionisti e riceverà iscrizioni fino alla data del 13 luglio. Attività in ripartenza anche per “Sala Prove”, il progetto teatrale a cura di Teatri di Bari/Teatro Kismet OperA, in collaborazione con la Compagnia Casa Teatro, che si svolge all’interno dell’istituto penale per i minorenni di Bari, “Nicola Fornelli”. Si concludono, invece, in modalità online gli incontri di formazione per gli insegnanti tenuti dalla Casa dello Spettatore.
Sono tre, poi, i nuovi progetti in cantiere nell’ambito delle attività di inclusione sociale: in primo luogo, il teatro Kismet in rete con Fondazione SAT, Teatro dei piccoli di Napoli, la Casa dello spettatore di Roma sta realizzando un progetto di “Affido culturale” per promuovere i diritti dei bambini alla cultura, coinvolgendo nelle iniziative le città di Bari, Napoli, Roma e Modena. E infine le iniziative legate al bando “Periferie al centro” della Regione Puglia-Teatro Pubblico Pugliese, che coinvolgeranno i comuni di Conversano e Monopoli con Fondazione Sat, e il comune di Bari in rete con la Fondazione Giovanni Paolo II. L’obiettivo è quello di lavorare nell’ambito di quei contesti in cui è più difficile la fruizione di esperienze legate all’arte e alla cultura, creando un circuito di scambio e di creatività tra associazioni, artisti e comunità cittadine, in cui tutti possano da un lato riscoprire il valore sociale e culturale di fare qualcosa insieme, dall’altro scoprire il teatro, l’arte e la cultura in genere come una straordinaria occasione di crescita e di condivisione.