Utenti in coda, accalcati e costretti a chiamare la polizia. Dopo numerose segnalazioni dal poliambulatorio di via Fani a Bari, ieri il direttore generale della Asl Antonio Sanguedolce ha effettuato un sopralluogo all’interno della struttura a poca distanza dalla stazione centrale. Questa mattina, 12 giugno, gli utenti denunciano nuovi disagi con riapertura in ritardo (alle 8.16) e circa trenta persone sui marciapiedi in attesa.
Ieri il dg Sanguedolce ha dato nuove disposizioni al personale sanitario del distretto per evitare assembramenti e per permettere all’utenza di accedere alla struttura in tutta sicurezza. Nuovi percorsi distinti sono stati definiti per chi deve eseguire visite, esami e prelievi, e per quanti hanno bisogno di informazioni che riguardano altre prestazioni anche di natura amministrativa. Già nelle prossime ore saranno messi a disposizione tutti gli spazi del poliambulatorio comprese le sale di attesa interne compatibilmente con le misure anti Covid.
Sopralluogo questa mattina del direttore generale della ASL Antonio Sanguedolce nel poliambulatorio di via Fani a Bari. Il dg Sanguedolce ha dato nuove disposizioni al personale sanitario del distretto per evitare assembramenti sui marciapiedi e per permettere all’utenza di accedere alla struttura in tutta sicurezza. Nuovi percorsi distinti sono stati definiti per chi deve eseguire visite, esami e prelievi, e per quanti hanno bisogno di informazioni che riguardano altre prestazioni anche di natura amministrativa. Già nelle prossime ore saranno messi a disposizione tutti gli spazi del poliambulatorio comprese le sale di attesa interne compatibilmente con le misure anti Covid.
Sul caso è intervenuto anche il segretario regionale del PD, Marco Lacarra: “Di fronte all’ennesimo spiacevole episodio avvenuto nei pressi del Distretto Socio Sanitario della Asl in via Martiri di via Fani, a Bari, che ha visto una donna incinta accusare un malore mentre era in attesa di essere ricevuta, ho ritenuto di contattare il Direttore Generale Asl Bari affinché la situazione possa essere risolta quanto prima. Il Direttore mi ha informato di aver preso personalmente visione della situazione e di essere già al lavoro per acquisire nuovi spazi in Via Federico Vecchio. È assolutamente necessario risolvere questa annosa questione, che crea disagi ai cittadini, esponendoli a qualunque genere di intemperia, e molto spesso genera incomprensioni e problemi più gravi”.
“Sarà mia premura verificare con un sopralluogo in prima persona la situazione e le contromisure che la Direzione ha inteso adottare già nei prossimi giorni. La questione non nasce oggi ed è stata motivo di altri episodi di malessere e talvolta anche violenza. Decongestionare l’ingresso di via Fani e rendere pienamente e comodamente fruibile la struttura è a questo punto una priorità inderogabile.”