L’industria alimentare e delle bevande, mai come in questo particolare momento, ha assunto un ruolo chiave nel sistema economico nazionale. Un settore che, nonostante le criticità, ha dimostrato di essere capace di resistere all’emergenza, garantendo approvvigionamenti in maniera costante e sicura all’intero Paese.
Uno sforzo che ha portato, oltre alla crescita della fiducia dei consumatori per il Made in Italy, alla piena consapevolezza della centralità della filiera e dei suoi asset strategici per la ripartenza economica italiana. Patrimoni di risorse e conoscenze imprenditoriali che, seppur distribuiti capillarmente su tutta la penisola, trovano la loro maggior concentrazione nel sud Italia. Infatti, nel solo corso del 2019, il Mezzogiorno ha registrato più di 29.700 imprese attive in questo campo, pari a circa il 51,3% del totale a livello nazionale. Un tessuto produttivo che, dopo i recenti sforzi, deve trovare delle strategie comuni e dei luoghi di confronto in cui poter elaborare nuovi ed innovativi modelli di business da poter adottare e sfruttare nel prossimo futuro.
Proprio per soddisfare queste necessità, nasce la prima edizione di Innova Food Tech. La kermesse fieristica, promossa dal Gruppo Senaf Tecniche Nuove, sarà dedicata alle tecnologie dell’industria alimentare e delle bevande e si terrà presso la Nuova Fiera del Levante di Bari dal 26 al 28 novembre. La tre giorni barese ha già ottenuto la certificazione di manifestazione a carattere internazionale dalla Regione Puglia e, in più, si pone come obiettivo quello di diventare il punto di riferimento per il mercato B2B del Sud Italia e del bacino Mediterraneo. Un traguardo che potrà essere raggiunto, anche, grazie ai recenti provvedimenti del Governo, fra i quali: il «Piano sud 2030 sviluppo e coesione per l’Italia».