Troppe restrizioni per la ripartenza di cinema e teatri in Puglia. E dopo l’annuncio di alcune sale cinematografiche che non riusciranno ad aprire da lunedì, anche i teatri seguono la stessa decisione.
Lo scrive a chiare lettere su Facebook il teatro Team. “A seguito della conferenza stampa Stato-Regioni del 9 Giugno 2020 in cui è stata confermata l’apertura dei teatri da lunedì 15 Giugno, il Teatroteam,invece, ribadisce e protrae la sua chiusura a causa delle restrizioni comunicate di una capienza massima di 200 posti, in quanto non percependo nessun tipo di sovvenzione non avrebbe così la possibilità di portare avanti la sua attività,che si basa principalmente sulla vendita dei biglietti”. Gli spettacoli riprenderanno ad ottobre.
Le restrizioni della Regione. Secondo l’ordinanza emanata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ecco le restrizioni previste per teatri e cinema:
■ Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto afferisce alla responsabilità individuale.
■ Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
■ Privilegiare, se possibile, l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg, garantendo il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.
■ Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
■ La postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.
■ È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto in particolare nei punti di ingresso.
■ I posti a sedere dovranno prevedere una seduta ed un distanziamento minimo, tra uno
spettatore e l’altro, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro. Per nuclei familiari e conviventi vi è la possibilità di sedere accanto, garantendo la distanza fra loro e gli altri spettatori di 1 m, nonché possibilità di ridurre il distanziamento sociale di un metro in presenza di divisori in plexiglass, anche rimovibili, da installare tra un nucleo di spettatori ed un altro.
■ L’eventuale interazione tra artisti e pubblico deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienico-comportamentali ed in particolare il distanziamento tra artisti e pubblico di almeno 2 metri.
■ Per il personale devono essere utilizzati idonei dispositivi di protezione delle vie aeree negli
spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.
■ Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina, o altro sistema di protezione delle vie
aeree, anche in stoffa, fino al momento del raggiungimento del posto, e comunque ogni
qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso. Sono esclusi da tale obbligo i bambini di età inferiore a 6 anni, i soggetti con disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e i soggetti che interagiscono con i predetti.
■ Per spettacoli al chiuso, il numero massimo di spettatori è 200, per quelli all’aperto il numero massimo di spettatori è 1000, installando le strutture per lo stazionamento del pubblico, nella loro più ampia modulazione.
■ Regolamentare l’utilizzo di eventuali depositi e guardaroba.
■ Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti e i locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (servizi igienici, corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc.).
■ Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se ciò non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le
indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanità.
■ Le presenti linee guida relative agli spazi di spettacolo all’aperto si applicano anche ai luoghi di spettacolo al chiuso dotati di dispositivo di tetto apribile che dovrà essere tenuto aperto per tutta la durata della rappresentazione.
(foto Facebook teatro Team)