Dal Museo archeologico nazionale di Canosa di Puglia a quello di Egnazia, a Fasano, passando per Bari, Trani e Castel del Monte. Con la fine del lockdown dovuto all’emergenza Coronavirus i luoghi della cultura della regione si preparano a riaprire al pubblico, nel rispetto di tutte le prescrizioni imposte in materia di tutela della salute.
E così la Direzione regionale Musei Puglia ha predisposto un programma di riapertura capace di conciliare l’esigenza del pubblico di riappropriarsi dei propri spazi, con la necessità di rendere sicuri i principali siti culturali, tramite un’opportuna organizzazione di presidi del personale, la predisposizione di una segnaletica e di percorsi obbligatori e, in generale, applicazione di tutte le regole di igiene e distanziamento.
Dopo le prime timide aperture del 2 giugno – che hanno interessato i Parchi archeologici di Monte Sannace a Gioia del Colle e di Egnazia, a Fasano – a partire da domenica 14 giugno, si riaprono i portoni dei Musei archeologici nazionali di Canosa di Puglia, Altamura, della Galleria nazionale della Puglia “G. e R. Devanna” di Bitonto e dei Castelli di Bari e Gioia del Colle. Il giorno dopo sarà la volta del Castello di Copertino, mentre dall’1 luglio grande attesa per la riapertura di Castel del Monte, che tornerà ad accogliere i visitatori insieme al Parco archeologico di Siponto.
Ancora, dal 2 luglio, sarà la volta di Canne della Battaglia, a Barletta, mentre sono rinviate al primo giorno di settembre le aperture del Museo archeologico nazionale di Egnazia e dei Castelli di Trani e Manfredonia. Rimarranno ancora chiusi per lavori il Museo Nazionale Jatta di Ruvo di Puglia e l’Anfiteatro romano di Lecce.
Rigide le disposizioni che regoleranno gli accessi da parte dei visitatori:
- ove possibile, utilizzo della modalità di prenotazione e pagamento on-line;
- ingressi contingentati nella quantità e nella frequenza, ivi compresa la possibilità di effettuare ingressi su prenotazione, per tutti i luoghi della cultura (si consiglia di contattare il sito di interesse prima della visita per valutare l’eventuale necessità di una prenotazione);
- obbligo da parte dei visitatori di indossare la mascherina e i guanti fino al termine della visita;
- in alternativa ai guanti, lavarsi le mani presso i dispenser dedicati;
- rispetto del distanziamento fisico di 1 – 2 metri fra un visitatore e l’altro (a seconda della posizione nel sito);
- utilizzo degli ascensori una persona per volta con l’obbligo di indossare sempre mascherina e guanti;
- presenza contingentata negli ambienti comuni (bagni, aree ristoro, ecc.), sempre rigorosamente indossando mascherina e guanti;
- esodi scaglionati in fasce orarie per evitare la sovrapposizione con i flussi in entrata e in uscita;
- gettare mascherina e guanti nei contenitori posti all’uscita.