Da lunedì 15 giugno sarà possibile avviare le attività dei centri estivi promossi dagli operatori socio-educativi, culturali e sportivi della città, per i minori di età compresa tra 3 e 17 anni, nella sola fascia diurna. Ad oggi, infatti, non è consentita l’attività di campi estivi che prevedano il pernottamento.
I promotori dei centri estivi potranno svolgere con i minori attività ludiche, ricreative, educative e sportive, anche non formali, preferibilmente all’aria aperta, con l’ausilio di operatori e nel rispetto dei criteri e dei protocolli di sicurezza.
Ai sensi di quanto disposto da questi provvedimenti, i soggetti promotori devono obbligatoriamente trasmettere al Comune di Bari e alla ASL Ba, prima dell’avvio delle attività, il progetto organizzativo del centro, corredato da un’autocertificazione attestante il rispetto dei requisiti previsti. “A tal fine – fa sapere il Comune di Bari – dovranno compilare, sottoscrivere e trasmettere gli Allegati 1 e 2, disponibili a questo link, alle caselle di posta elettronica certificata del Comune di Bari (archiviogenerale.comunebari@pec.rupar.puglia.it) e della ASL BA (protocollo.asl.bari@pec.rupar.puglia.it), specificando nell’oggetto “CENTRI ESTIVI – nome dell’organizzazione”.
Si precisa che non è prevista la preventiva approvazione del progetto da parte del Comune di Bari né della ASL Ba, così come non è prevista la certificazione dello stato di salute da parte del pediatra per l’ammissione dei minori alle attività del centro.
Gli organizzatori del centro estivo sono, inoltre, tenuti a sottoscrivere un accordo di responsabilità, disponibile sempre allo stesso link (l’accordo non va inoltrato né al Comune di Bari né alla ASL Ba), tra l’ente gestore, il personale e i genitori coinvolti affinché vengano rispettate le regole di gestione dei servizi in merito al contrasto della diffusione del Covid-19.