Quattro mesi per ottenere una visita endocrinologica valutata invece con priorità B ossia con urgenza di dieci giorni. Nell’epoca del post – coronavirus in Puglia peggiora la situazione delle liste di attesa. Lo racconta una donna barese. “Ieri ho chiamato tutti i cup, i numeri verdi, sono andata sul sito della Regione – ci racconta – ho effettuato 27 telefonate e sono rimasta più di 15 minuti in attesa. Per sentirmi dire che la mia visita valutata con urgenza di dieci giorni è possibile effettuarla non prima di ottobre a Modugno o Gioia del Colle”.
La donna è affetta da ipotiroidismo, ha effettuato delle analisi e delle ecografie che bisogna controllare con urgenza, anche per la presenza di un nodulo che si sta ingrandendo. “Io con questa patologia non pago la visita – continua il suo racconto – e quindi devo aspettare. Non posso andare dal privato perché soldi non ce ne sono in questo periodo. Quindi le persone come me non hanno scelta: devono aspettare e sperare che la situazione non peggiori. La Sanità in Puglia già presentava dei problemi, ma dopo il coronavirus è diventata ancora peggio. Ci sono dei tempi biblici perché devono recuperare altre visite saltate. La soluzione è solo di andare a pagamento: ma se non ci sono soldi?”