Se il Consiglio regionale non approverà la nuova legge elettorale che preveda anche la doppia preferenza di genere, “il ricorso al Tar diventerà lo strumento al quale siamo decise a ricorrere”. Lo annuncia la commissione Pari opportunità della Regione Puglia sulla propria pagina facebook.
“Il ruolo istituzionale della commissione Pari opportunità – si legge – è quello di vigilare e promuovere attraverso tutti gli strumenti utili a contrastare le discriminazioni di genere. È quindi scaduto il tempo delle proposte accolte, discusse e sollecitate anche dal nostro organismo. Per tale esercizio si dovrebbe tornare a parlare di voto e dei conseguenti accordi di maggioranza. Il Tavolo permanente voluto dal nostro organismo istituzionale ha deliberato da tempo di continuare l’esercizio della promozione della modifica della legge elettorale in Puglia, attraverso l’adozione della legge quadro n. 20 del 2016 attività che può essere espressa con una presa d’atto ed un accordo di massima”.