In concomitanza con la riapertura di aziende ed esercizi commerciali dopo il lockdown, il dipartimento di Prevenzione della Asl Bari ha sottoscritto con la Prefettura di Bari un protocollo d’intesa tra le parti sociali e datoriali per la condivisione delle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro e per avviare verifiche sul rispetto delle norme anti contagio.
Il protocollo anti contagio è stato sottoscritto questa mattina nel corso di una video conferenza a cui hanno partecipato, il direttore generale dell’Asl Antonio Sanguedolce, Fulvio Longo, responsabile Spesal Area metropolitana , il prefetto Antonella Bellomo, insieme al Comando dei carabinieri, Confindustria, Ispettorato territoriale del Lavoro e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil.
“Le verifiche sono già partite nel settore della edilizia e del manifatturiero e faranno leva sul senso di responsabilità degli imprenditori chiamati ad osservare le norme di tutela della salute dei lavoratori nell’interesse della comunità” – ha spiegato il prefetto – con questa finalità è stato istituito un gruppo di monitoraggio che si riunirà periodicamente per esaminare gli esiti dei controlli”.
Tutti gli organi di vigilanza verificheranno l’adozione da parte dei datori di lavoro delle procedure di sicurezza anti-contagio in numerose aziende di Bari e provincia che raggruppano 10mila lavoratori. I controlli sono partiti nelle realtà considerate a maggior rischio, con un numero di dipendenti più ampio. “La prevenzione e la promozione della salute negli ambienti di lavoro sono obiettivi primari in questo momento – ha dichiarato Sanguedolce.