“Cinquanta lavoratori occupati della sala Bingo Ambassador di Bari, ricoprenti vari profili professionali, si trovano nelle ultime ore a vivere una estenuante angoscia per l’incertezza della loro vita professionale e per le loro rispettive famiglie ”. La denuncia è della Fisascat Cisl. Il 16 giugno 2020 il Tribunale di Bari sezione fallimentare , è chiamato a decidere il futuro della società e delle 50 famiglie di Bari e provincia molte delle quali monoreddito che per quasi 20 anni hanno svolto il loro lavoro.
Il segretario della FISASCAT CISL di Bari, Michelangelo Ferrigni , denuncia in questa incresciosa vertenza che la categoria dei lavoratori impiegati nel settore del gioco legale sarebbe stata lasciata sola dagli ultimi provvedimenti governativi per il contrasto COVID 19, un settore che sviluppa 11 miliardi di entrate erariali all’anno e dà lavoro a 120 mila persone su territorio nazionale.
“L’accorato appello che questo sindacato – si legge in una nota – rivolge al Comune di Bari al sindaco Decaro , alla Regione Puglia ed al Presidente Emiliano, in attesa della pronuncia del Tribunale di Bari, è il richiamo ad un maggior senso di giustizia e responsabilità che tanto questo paese cerca in tutte le maniere di tracciare, di non commettere in futuro errori di natura gestionale di quelle concessioni dello stato al servizio del cittadino poco controllate , perché dietro le concessioni di servizi esistono famiglie, lavoratori con le loro dignità di uomo e donna”.