Sulle scrivanie dei sindaci di Polignano a Mare e Alberobello giunge la lettera con cui la sezione Puglia di GTI – Guide Turistiche Italiane esprime la sua preoccupazione che, nei progetti di rilancio del turismo a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19, ci si occupi quasi esclusivamente del settore balneare, trascurando la proposta culturale.
A scrivere è Luigi Mazzoccoli, rappresentante regionale dell’associazione, che ha scelto di rivolgersi a Domenico Vitto e Michele Maria Longo in quanto primi cittadini di due delle località pugliesi più gettonate dai turisti, ma anche in qualità, rispettivamente, di presidente e di delegato al Turismo dell’Anci Puglia. La richiesta, si legge nella nota, è di “Avviare al più presto una proficua collaborazione con le varie realtà, dando un contributo concreto di idee e azioni, mettendo a disposizione le nostre competenze per ogni iniziativa volta alla promozione del territorio».
Nodo della questione è riaccendere i riflettori anche sulle città d’arte, sui patrimoni artistici e culturali e sui luoghi ameni, che – prosegue la lettera – “Rappresentano gran parte della nostra bellezza”, e che richiedono la professionalità di operatori specializzati per una buona fruizione del patrimonio.
Mazzoccoli, nel ricordare che GTI, come associazione di categoria, siede al tavolo del Mibact e nell’evidenziare le battaglie compiute negli anni per il riconoscimento della professione a livello nazionale grazie a percorsi di studi specializzanti e a una costante formazione, chiede ai sindaci di contemplare le guide come “elementi fondamentali per la ripresa del turismo”, quindi di inserirle in specifici progetti: “Siamo divulgatori culturali, professionisti dell’arte, della storia, dei costumi della società”, conclude, richiedendo un incontro per pensare alla realizzazione di eventi ed iniziative.