Sette giorni su sette. Il Centro unico prelievi del Policlinico di Bari sarà operativo anche la domenica. L’apertura straordinaria, necessaria per recuperare le prestazioni rinviate durante l’emergenza Covid19, è stata disposta dalla direzione sanitaria dell’azienda ospedaliero-universitaria. A partire da mercoledì 10 giugno il servizio sarà garantito dal lunedì alla domenica dalle 7.30 alle 13.30.
Per ogni giornata sarà possibile effettuare circa 40 prestazioni scaglionate lungo le diverse fasce orarie per assicurare il rispetto delle misure anti-Covid. Per assicurare una migliore gestione dei tempi di attesa in prossimità degli ambulatori ed evitare situazioni di assembramento sarà obbligatoria la prenotazione anche per le prestazioni urgenti. In ambulatorio, dunque, si accederà solo se in possesso di un numero di prenotazione e saranno vietati gli accessi diretti. Per questo, tutti coloro che devono effettuare esami, anche se con codice d’urgenza, devono prendere appuntamento telefonicamente tramite il Cup, chiamando da rete fissa o da cellulare il numero 080 5592701 (dal lunedì al venerdì 8.15-18.30). Per i codici di priorità urgente, a cui saranno riservati 16 accessi al giorno, sarà garantito l’appuntamento entro le successive 72 ore.
Il pagamento del ticket potrà essere effettuato direttamente allo sportello interno al Centro prelievi. Grazie alla riprogrammazione e all’estensione delle attività sarà possibile recuperare tutti gli esami di laboratorio rinviati nei mesi dell’emergenza Covid entro la prima settimana di luglio. Il ritiro dei referti avverrà in orari diversi da quelli dedicati all’attività di prelievo privilegiando il ritiro telematico attraverso il Fascicolo sanitario elettronico.
“Abbiamo fronteggiato l’emergenza Covid mettendo in stand by le attività ordinarie non urgenti, ma ora dobbiamo dare risposta al bisogno di sanità quotidiano. E dobbiamo farlo in maniera celere – spiega il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore – Abbiamo messo a punto, reparto per reparto, un piano di recupero di tutte le prestazioni sanitarie rinviate con aperture e turni straordinari”.