Una vaccinazione anti influenzale di massa che coinvolga almeno 2,2 milioni di pugliesi: è questa la strategia su cui la Regione Puglia starebbe puntando per affrontare al meglio la eventuale seconda ondata di contagi da Coronavirus.
Lo riferiscono all’ANSA fonti sanitarie. Il vaccino anti influenzale non è ‘l’antidoto’ per il Covid-19 ma con un’ampia platea di persone protette dai virus influenzali ‘stagionali’ si potrà raggiungere un doppio obiettivo: evitare i ricoveri provocati dalla normale influenza e impedire che, inizialmente, i pazienti possano scambiare i sintomi da contagio da Coronavirus con quelli dell’influenza. Mediamente, ogni anno, in Puglia vengono vaccinate circa 600-700mila persone, e la somministrazione inizia nelle prime settimane di novembre.
Quest’anno, invece, l’obiettivo è vaccinare 2,2 milioni di persone, tra cui anziani e malati cronici, ma anche tutti coloro che sono a contatto con il pubblico nel loro lavoro. La campagna di vaccinazione partirà a fine settembre. (ansa)