La Regione Puglia finanzierà 15 progetti per la realizzazione di reti di percorsi ciclabili e/o ciclopedonali per un importo totale di 13.189.000 euro. A renderlo noto è l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Giovanni Giannini, che in una nota ufficiale comunica l’approvazione della graduatoria provvisoria dei soggetti ammessi a finanziamento. Si tratta di 19 Comuni, alcuni dei quali hanno presentato domanda in forma associata, la cui richiesta è relativa a progetti di mobilità pedonale e sulle due ruote in aree urbane e suburbane.
A ogni Comune è destinato un contributo di massimo 800.000,00 euro, che diventano 1.500.000,00 euro per i progetti presentati in forma associata. Beneficiari di questo primo finanziamento sono i Comuni di Taranto, Molfetta-Giovinazzo (in forma associata), Castellana Grotte, Mola di Bari-Polignano a Mare-Conversano (in forma associata), Brindisi, Galatone, Casarano, Ruvo di Puglia, Lecce, Ginosa, Otranto, Alliste, Apricena, Bari, Palo del Colle. A seguire, altri 10 progetti sono stati ritenuti ammissibili ma verranno finanziati appena acquisita la disponibilità degli oltre 9 milioni di euro necessari e per il reperimento dei quali gli uffici regionali sono già al lavoro.
Gli interventi proposti sono inclusi all’interno di uno strumento di pianificazione della mobilità delle aree urbane e, in alcuni casi, si collegano a tratti di percorsi ciclabili di interesse regionale/nazionale, al fine di promuovere il patrimonio di itinerari ciclabili della Regione.
“Nel momento storico in cui ci troviamo – è il commento dell‘assessore Giannini – questo provvedimento ha un forte valore simbolico, poiché propone forme di mobilità urbana alternativa al trasporto pubblico collettivo, verso il quale permane un certo scetticismo dell’utenza”. Il riferimento è alla recente indagine dell’Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti e dell’osservatorio “Audimob–Stili e comportamenti di mobilità degli italiani”, relativa all’impatto del lockdown sui comportamenti di mobilità degli italiani, che ha evidenziato la probabilità di un netto ritorno all’uso dell’auto privata a scapito dei mezzi collettivi di trasporto a seguito dell’emergenza sanitaria.
“Nel frattempo – conclude Giannini – è fondamentale incentivare la mobilità sostenibile in particolare nei centri urbani, tanto per gli spostamenti abitudinari quanto per il tempo libero e conquistare nuovi utenti ai quali offrire percorsi ciclabili sicuri, moderni e, laddove è possibile, capaci di valorizzare il patrimonio ambientale. In questo modo si potrà rispondere a quel 40% di intervistati tra gli utenti dell’app Moovit che per questa fase 2 post lockdown, pur dicendosi disponibili a utilizzare la bicicletta, affermano di temere la pericolosità delle strade urbane e reclamano la mancanza di piste ciclabili”.
(Foto: profilo Facebook assessore Giovanni Giannini)