«Io sono molto franco: c’era e c’è la volontà di nascondere questo trattamento. Se guardate i media si parla solo di vaccino, mentre il trattamento al plasma non costa quasi nulla. Una certa parte politica, la mia audizione al Senato è chiara, ha cercato di zittirmi. Ma con me, così, ottieni l’effetto contrario». Lo ha detto, in collegamento con il liceo Scientifico ‘Leonardo da Vincì di Maglie (Lecce), il dottor Giuseppe De Donno, direttore della Pneumologia e dell’Unità di Terapia intensiva respiratoria all’ospedale Carlo Poma di Mantova. La notizia è riportata dal Quotidiano di Puglia che ha seguito l’incontro. Nell’articolo il medico parla dello scetticismo sulla cura del Covid col plasma da paziente convalescente. «Sono morte 34mila persone – aggiunge – ma i nostri risultati ci dicono che avremmo potuto salvarne almeno la metà».
«Diciamo – ha detto ancora De Donno – che un poco di puzza sotto il naso da parte del mondo universitario c’è stata, anche perché la novità veniva da una piccola città di provincia, ma la terapia al plasma dimostra che si può fare scienza da qualsiasi parte del mondo». «E questo – ha detto rivolgendosi agli studenti – è il messaggio di cui oggi voi ragazzi dovete farvi portatori».