A partire da lunedì 8 giugno, l’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie sarà di nuovo attivo per tutte le prestazioni, a seguito del periodo in cui la struttura era stata qualificata come Covid Hospital per la gestione dell’emergenza dovuta alla diffusione del Coronavirus. Piena operatività, dunque, per le unità di Malattie infettive, Medicina, Ginecologia e Pediatria, Ortopedia, Chirurgia, Rianimazione e Pronto Soccorso, grazie al rientro nei reparti di pertinenza di tutto il personale sanitario che in questi mesi è stato dedicato alle attività di assistenza ai pazienti affetti da Coronavirus e a seguito del completamento delle attività di sanificazione di tutta la struttura.
“Così come già annunciato in consiglio comunale a Bisceglie – ha spiegato Alessandro Delle Donne, direttore generale Asl Bt – siamo pronti per riaprire l’ospedale che in questi mesi è stato esclusivamente dedicato ai pazienti Covid. Anzi, siamo riusciti anche ad anticipare i tempi che avevamo annunciato durante lo stesso consiglio comunale”.
Una riapertura che, come ha ricordato lo stesso dirigente, procede di pari passo con il potenziamento dell’ospedale con attività legare all’endocrinologia e alla pneumologia, nonché con i lavori di avvio del Pronto Soccorso, il cui cantiere dovrebbe essere consegnato entro fine mese.
“Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta tutto il personale che in questi mesi ha lavorato con abnegazione e dedizione – continua Delle Donne – A marzo, nel giro di poche ore, abbiamo rivoluzionato tutti i percorsi di assistenza facendo in modo che i pazienti Covid potessero contare su un presidio dedicato, sicuro e qualificato. Ora l’assenza di positivi al Covid ci consente di tornare alla nostra normalità, di riattivare tutte le unità operative presenti e di ripartire pensando a un futuro di riqualificazione e potenziamento. Tutto è stato possibile grazie all’attenzione della Direzione di Presidio, grazie agli sforzi dei singoli – dai sanitari agli amministrativi – e grazie alla massima attenzione posta su tutti i passaggi. La stessa attenzione è stata dedicata a questo momento di ulteriore cambiamento e di ritorno alla normalità che naturalmente terrà conto di tutte le necessità di garantire sicurezza ai pazienti e agli operatori”.