I lavori su via Amendola non si sono mai fermati, neanche durante il lockdown. Ed entro l’anno saranno completati. Lo annuncia il sindaco Antonio Decaro durante un sopralluogo questa mattina. “Le attività proseguono anche con la pioggia, per restituire alla città una nuova via Amendola entro la fine dell’anno. Un’arteria più comoda, scorrevole e decisamente più bella da percorrere in auto o in bicicletta”, spiega Decaro.
Al momento sono in corso interventi sui sottoservizi e sui marciapiedi. A metà luglio inizieranno quelli di realizzazione dello spartitraffico centrale. “Le quattro corsie sono già state realizzate – continua Decaro – così come la pista ciclabile. Verrà implementata la nuova pubblica illuminazione. Questo ampliamento era stato progettato nel 1976: dopo 44 anni lo stiamo realizzando. Con via Amendola e il ponte dell’Asse nord sud miglioriamo il flusso di accesso e di uscita nella città di Bari”.
Una volta ultimato lo spartitraffico, si passerà alla realizzazione delle tre rotatorie: nell’ordine via Hanemann, via Laforgia e viale Einaudi, che sarà eseguita per ultima in quanto l’amministrazione sta dialogando con la Caserma Magrone poiché la superficie da espropriare è maggiore di quella inizialmente prevista. Infatti in corrispondenza di viale Einaudi le ferrovie realizzeranno dei lavori per l’allargamento di via Diomede Fresa, in prolungamento con viale Einaudi passando al di sotto dei quattro binari delle linee RFI e FSE per poi collegarsi con via San Pio e con la rotatoria tra via Caldarola e via Salapia.
“Già oggi possiamo ben vedere – prosegue l’assessore Giuseppe Galasso – come si sviluppa il nuovo asse viario con tutte le sue infrastrutture a servizio delle categorie della strada, cosiddette “deboli”, dalla nuova pista ciclabile agli ampi marciapiedi che miglioreranno la mobilità leggera lungo la strada in cui sono presenti importanti edifici pubblici nonché molteplici residenze. La nuova via Amendola avrà anche un importante impatto verde, a cominciare dai filari alberati che rappresentano una delle componenti di greening urbano di un modello di progettazione ecosostenibile che si caratterizzerà anche per la pavimentazione fonoassorbente, le ampie superfici permeabili nelle rotatorie, il verde pubblico, l’efficientamento energetico e tanti altri dettagli che contribuiranno a migliorare la qualità della vita in questo pezzo di città”.
Il cantiere per l’allargamento e la riqualificazione di via Amendola è finanziato per 3 milioni 620mila euro di fondi SI.SA.BA. (Sistema sanitario Bari) rientrante nell’ambito del più ampio programma finanziamenti SI.SA.PU. (Sistema sanitario Puglia) finanziato alcuni anni fa.