C’è una triangolazione Tirana-Puglia-Pistoia nel traffico di cocaina dall’Albania stroncato dall’operazione Zad della squadra mobile pistoiese che in collaborazione con la polizia albanese ha portato a eseguire 11 arresti, sei in carcere e cinque ai domiciliari a carico di italiani, tunisini e albanesi.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la droga arrivava a Pistoia dall’Albania attraverso i porti della Puglia, nascosta in autovetture che sbarcavano a Brindisi e Bari. Le auto risalivano di notte verso la Toscana col carico di stupefacente da vendere nelle ‘piazze di spacciò del Pistoiese. Percorso inverso, forse più contorto, per il denaro spettante ai trafficanti albanesi che organizzavano dalla madrepatria le spedizioni di cocaina verso la Toscana. L’indagine della polizia è partita dall’arresto di una donna italiana e del suo fidanzato senegalese: la coppia fu trovata in possesso di circa 300 grammi di cocaina. «Come sempre accade – ha spiegato in conferenza stampa il dirigente della squadra mobile di Pistoia, Antonio Fusco – si è ricostruito il flusso a ritroso e siamo riusciti ad arrivare, attraverso un lavoro di ricostruzione, alla linea di approvvigionamento che partiva dall’Albania».
La droga, una volta arrivata a Pistoia, veniva spacciata al dettaglio nel capoluogo nelle zone del centro storico, nelle vicinanze dello stadio e anche a Montecatini Terme. Molte decine gli acquirenti abituali che la polizia ha censito e segnalato alla prefettura.