Sono stati 80217 gli accessi nelle ultime ore sulla piattaforma online della Regione e ben 6608 moduli già compilati online per segnalare il proprio ingresso in Puglia: sono le cifre che raccontano gli arrivi in Puglia da fuori regione a partire dalla mezzanotte di oggi (dati aggiornati alle ore 16).
L’ordinanza del presidente della Regione Michele Emiliano in vigore da oggi, 3 giugno, dispone per tutte le persone fisiche che si spostino, si trasferiscano o facciano ingresso in Puglia, da altre regioni o dall’estero, con mezzi di trasporto pubblici o privati di: segnalare lo spostamento, il trasferimento o l’ingresso mediante compilazione del modello di auto-segnalazione disponibile sul sito istituzionale della Regione Puglia al link https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus; di dichiarare il luogo di provenienza ed il Comune in cui soggiornano; di conservare per un periodo di trenta giorni l’elenco dei luoghi visitati e delle persone incontrate durante il soggiorno.
Queste misure non si applicano agli spostamenti per esigenze lavorative, per motivi di salute, per ragioni di assoluta urgenza, nonché al transito e trasporto merci e a tutta la filiera produttiva da e per la Puglia.
“Entriamo oggi in una nuova fase – dichiara il presidente Michele Emiliano – nella quale il senso di responsabilità di ciascuno di noi farà la differenza. Oltre 80mila accessi tutti insieme in poche ore, 6608 moduli già compilati, sono numeri elevatissimi che ci danno l’idea dell’entità degli arrivi da fuori regione. Ma sono anche il segno dello spirito di collaborazione dei pugliesi e dei visitatori nell’ottemperare le disposizioni previste dall’ordinanza ai fini di prevenzione. L’ordinanza è dunque ancora una volta innovativa, perché conferma il metodo dell’autosegnalazione come centrale per la comunicazione alla Regione Puglia delle situazioni di rischio potenziale e si aggiunge un espediente semplice e rispettoso della privacy, quello della annotazione privata dei contatti stretti e dei luoghi visitati durante il soggiorno in Puglia, che diviene rilevante solo in caso di effettiva necessità epidemiologica”.